DOMENICA 27 OTTOBRE 2019

BORGOSESIA (VC)  Teatro Lux, ore 18.00

Evento realizzato in collaborazione con il Comune di Borgosesia

ALLA RICERCA DI ORFEO

STORIA DI UN MITO


Ensemble L’ASTRÉE

 

Laura Torelli (voce recitante)

Francesco D’Orazio (violino) 

Paola Nervi (violino)

Elena Saccomandi (viola)    

Nicola Brovelli  (violoncello)

Marta Graziolino (arpa)         

Riccardo Balbinutti (percussioni)

Giorgio Tabacco (clavicembalo e direzione)

Letture tratte da:

Poliziano, La Fabula di Orfeo - Striggio, Orfeo - Ovidio, 

Le Metamorfosi - Marino, La Sampogna - Rilke, Orfeo, Euridice, Hermes-Pavese, Dialoghi con Leuco 

 

Musiche di:

Monteverdi, Corelli, Vivaldi, 

Couperin, Bach, Gluck

 



Ensemble l’Astrée

Nel 1991, sotto l’egida dell’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte, nasce a Torino l’Astrée, formazione strumentale specializzata nel repertorio sei-settecentesco secondo criteri storici e con l’utilizzo di strumenti originali. L’Ensemble trae il proprio nome da una composizione di F. Couperin Le Grand che sul finire del Seicento chiamò L’Astrée una delle sue Sonades en Trio. Fin dall’inizio della sua attività, il gruppo rivolge una particolare attenzione al ricco patrimonio musicale piemontese in gran parte ancora inedito, e ad autori le cui musiche sono conservate presso le biblioteche piemontesi.Questa peculiarità ha suscitato molto interesse da parte del pubblico e della critica internazionale. Il gruppo svolge un’intensa attività concertistica, ospite di importanti associazioni e festival quali Settembre Musica e l’Unione Musicale di Torino, l’Oratorio del Gonfalone di Roma, la Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale, l’Associazione Filarmonica Romana, il Festival Internazionale di Musica Antica di Urbino, il Ravenna Festival, il Festival di Hagen, il Centre de Musique Baroque di Versailles, il Festival Mozart di Lille, la Cambridge Society of Eraly Music di Boston, l’Auditorio de Musica di Madrid, la Frick Collection di New York, la New York University, la Vancouver University, il Teatro Coliseum di Buenos Aires, il Teatro Municipal di Santiago del Cile, L’Innsbrucker Festwochen, il Konzert Haus di Vienna. L’Astrée ha registrato per la casa discografica Symphonia due CD contenenti opere di importanti autori piemontesi del Settecento: G.B. e G.L. Somis, G. Pugnani, G.G. Chiabrano. Dal 1996 il gruppo collabora con la casa discografica francese Opus111 con la quale ha fino ad ora realizzato un cd dedicato a F. Giardini, uno al compositore napoletano T. Giordani e ha preso parte un importante progetto che prevede la registrazione integrale dei concerti e delle cantate da camera di A. Vivaldi i cui autografi sono custoditi presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino. Nell’ambito di questo progetto sono stati realizzati alcuni CD contenenti concerti e cantate da camera in collaborazione con il mezzosoprano L. Polverelli e con il soprano G. Bertagnolli. Molte le realizzazioni con la rivista Amadeus per la quale il gruppo ha registrato i concerti di Bach per due clavicembli e archi, le sonate di Haendel per violino e basso continuo, le sonate di Bach per violino e clavicembalo, i Trii di Haydn per fortepiano, violino e violoncello. Recentemente l’Astrée ha iniziato una collaborazione con la casa discografica francese Aparté con la quale ha realizzato un cd dedicato alle cantate di F. Cesarini, compositore romano di inizio Settecento.

 


GIORGIO TABACCO 

Parallelamente agli studi liceali e universitari, ha frequentato il Conservatorio, decidendo poi di intraprendere la professione di musicista. Dopo aver ottenuto il diploma di pianoforte presso il Conservatorio di Genova, si è dedicato interamente al clavicembalo e alla musica antica frequentando i corsi tenuti al Conservatorio di Piacenza da Achille Berruti e conseguendo il relativo diploma. Da quel momento ha seguito numerosi corsi in Italia e all’estero sotto la guida di B. van Asperen e K. Gilbert, dal quale ha ottenuto il diploma di merito presso l’Accademia Chigiana di Siena. Successivamente è entrato a far parte dei corsi superiori della classe di C. Jaccottet presso il Conservatorio di Ginevra ottenendo il Prix de Virtuosité. La sua attività concertistica è molto intensa e lo vede impegnato sia come solista che in gruppi cameristici fra cui spicca l’Ensemble L’Astrée da lui fondato nel 1991. Si è esibito in Italia e all’estero come solista e con l’Astrée, ospite di importanti associazioni e festival quali: l’Unione Musicale, Settembre Musica, Piccolo Regio e Auditorium del Lingotto di Torino, l’Oratorio del Gonfalone e la Galleria Doria Pamphyli di Roma, Musica e Poesia a San Maurizio di Milano, l’Associazione Clavicembalistica Bolognese, l’Autunno Musicale di Como, il Festival di Musica Antica di Urbino, gli Amici della Musica di Perugia, l’Auditorium Nacional de Musica di Madrid, il Festival di Musica Antica di Strasburgo, il Festival di Musica Antica di Versailles, il Festival di Hagen, la Santa Cecilia’s Hall di Edimburgo, la Salle Paderewski e l’Orchestre de Chambre di Losanna, il Conservatorio di Ginevra, la Società di Musica Antica di Boston, la New York University e la Frick Collection di New York, il Teatro Coliseo di Buenos Aires, il Festival di Potsdam-Sans Soucis, l’Innsbruck Festwochen, il Konzerthaus di Vienna. Molto attento al recupero degli autori piemontesi del Seicento e del Settecento, ha realizzato una serie di importanti progetti concertistici e discografici dedicati ad autori attivi presso la corte di Torino e ad autori le cui musiche sono conservate in Piemonte. Fra questi progetti va menzionato quello dedicato al compositore e violinista torinese G. Pugnani, di cui ha inciso con L’Astrée una ricca raccolta di musiche contenute in tre CD. Da alcuni anni ha stretto un intenso legame di collaborazione con la rivista Amadeus, per la quale ha registrato con il violinista F. D’Orazio le sonate di Bach per violino e clavicembalo, quelle di Haendel per violino e basso continuo e alcuni trii di Haydn per violino, fortepiano e violoncello. Nel corso del 2009 ha inciso ancora per Amadeus, i concerti di Bach per due clavicembali e archi, in collaborazione con la clavicembalista M. Martello. Negli ultimi anni si è dedicato con particolare interesse al fortepiano e ha registrato un cd di sonate per violino e fortepiano con F. D’Orazio, uno di Trii di Mozart e uno dedicato al repertorio per due fortepiani con M.S. Tonda. Dal 1994 al 2018 è stato direttore artistico dell’Academia Montis Regalis, orchestra barocca e classica con strumenti originali fra la più accreditate a livello internazionae. È titolare della classe di clavicembalo presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino. 

 

LAURA TORELLI 

Nel 1990 ottiene l’attestato di qualificazione professionale di attrice presso la “Scuola di Teatro di G. Strehler”, dove svolge, negli anni seguenti, un’attività di tutoring con gli allievi dei corsi successivi. Nel ‘94 accede al seminario dei Giovani Registi Europei organizzato dall’Unione dei Teatri d’Europa ed è inviata come rappresentante del PICCOLO TEATRO, allo stage dell’Unione dei Teatri d’Europa; consegue nello stesso anno l’attestato di specializzazione post-diploma del “corso per assistenti alla regia “ presso il Piccolo Teatro di Milano.Tra il 1993 e il ’97 è attrice in “Le frontiere dello spirito” a cura di M. Ravasi (RTI ) e assistente alla regia televisiva RAI dello spettacolo “Oylem goylem”. Dal 1990 al 1998 lavora in qualità di attrice in diverse produzioni del Piccolo Teatro di Milano, fra cui: “Arlecchino servitore di due padroni” regia di G. Strehler - “Faust frammenti parte I e II” regia di G. Strehler - “Leone de Sommi, un ebreo alla corte dei Gonzaga” regia di G. Tofano, “L’anima buona di Sezuan” regia di G. Strehler , “ Madre Coraggio di Sarajevo” regia di G.Strehler, “Le meraviglie d’Italia” a cura di G. Carutti, “Tre sorelle” cura di E.D’Amato, “Il Contastorie” a cura di E. D’Amato, “Il teatro comico” regia di E. D’Amato.Tra il 1997 e ’99 affianca all’attività di attrice quella di regista e assistente alla regia divenendo collaboratrice stabile di M. Ovadia e la Teatherorchestra per gli spettacoli: “Il caso kafka” regia di R. Andò e M. Ovadia - “Oylem goylem” regia di M. Ovadia - “Ballata di fine millennio” regia di M. Cantoni e M. Ovadia - “Transitaliana” regia di M. Ovadia - “Mame mamele mama” regia di M. Ovadia - “Tewje e io” regia di M. Ovadia.Tra il 1998/99 è attrice in “Donna del mare” regia di R. Wilson. Dal 2001 si stabilisce a Mantova dove svolge un’attività di spettacoli, letture e incontri che coinvolge scuole e biblioteche: Narrazioni Sceniche e Lezioni Teatrali per le scuole superiori di Mantova e Verona con il sostegno del Comune, della Provincia e della Fondazione Umberto Artioli; insegna alla Scuola di Teatro Maschera Mobile del Comune di Mantova dal 2003 al 2006; partecipa come attrice a Festivaletteratura, e all’Arlecchino d’oro. Dal 2006 è assunta dalla cooperativa Charta dove affianca al lavoro di bibliotecaria un’intensa attività di promozione alla lettura attraverso interventi di promozione alla lettura per bambine/i, ragazzi/e e adulti. Dal 2004 entra a far parte del direttivo dell’Associazione Centopassi del Villaggio Ecologico di Granara con cui collabora nella realizzazione dei campi estivi rivolti a bambini e ragazzi e nella formazione degli educatori con cui approfondisce una riflessione attiva sui temi dell’educazione. Collabora all’organizzazione e alla realizzazione del Festival di teatro di Granara.