Evento realizzato in collaborazione con il Comune e la Parrocchia di Quarona

“Sì! Io credo alla serena supremazia della ragione tra gli uomini. A lungo andare, non le sanno resistere. Troppo grande è il potere di seduzione che emana dalla prova pratica. Il pensare è uno dei massimi piaceri concessi al genere umano”. Così Galileo Galilei, attraverso la penna di Bertold Brecht, descriveva con fiducia la società contemporanea del ‘600. In questo secolo fiorisce di nuovo l’amore verso la tecnologia (“technè” e “logos”) e l’esperienza basata sulla pratica. Evolve la concezione del cosmo e dell’universo e influenza anche la musica per uscire fuori dai valori del Medioevo. I compositori di questo programma, ispirati da queste “vibrazioni” di cambiamento, creano le fondamenta per una nuova estetica barocca, appoggiandosi a due pilastri fondamentali: il richiamo alla musica vocale, poiché molte composizioni sono presenti in raccolte di musica religiosa o madrigali (o ad essi ispirati) e la ricerca del “nuovo” grazie allo sviluppo della liuteria per gli strumenti ad arco.